Associazione Magna Grecia di Padova

Promozione di un interesse attivo al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità riconducibile ai territori della Magna Grecia.

L'Associazione MAGNA GRECIA si è costituita l'11 Maggio 2013 grazie alla volontà e partecipazione di numerosi amici che hanno voluto creare le premesse per il nascere della Associazione mediante consigli, pareri e suggerimenti. Lo scopo come sancito nel verbale di assemblea per la costituzione dell'Associazione è:

  • promozione di un interesse attivo al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità riconducibile ai territori italiani della Magna Grecia
  • attività di iniziative culturali

L'Associazione non ha scopi di lucro, confessionali o politici.

2014


POESIA, MUSICA E DANZE

Riunione conviviale presso il ristorante Nonna Papera in Arquà Petrarca per augurarci buone vacanze con la recita di poesie dialettali pugliesi, calabresi e siciliane e con gli interventi musicali tradizionali delle regioni interessate.


OMAGGIO a EDUARDO DE FILIPPO

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2015


DONNA e AMORI nei canti popolari siciliani

Eleganza, giovialità, amicizia e attenta partecipazione sono stati gli ingredienti di questo nostro convivio in cui al piacere della tavola si è aggiunto l’interesse di poter ascoltare lo scrittore Corrado Di Pietro che, giunto da Siracusa, ci ha intrattenuti sull’affascinante mondo della donna nella poesia e nei canti popolari della Sicilia,


L'UOMO DAL FIORE IN BOCCA con gli Inestimabili

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2016


VIAGGIO IN SIRIA del nostro socio Mustafà Kilzie


VOCE BAROCCA in alcune realtà

L’incontro vuole rappresentare un tentativo per superare giudizi antitetici e dispute meramente formali” dando voce ad esperti in grado di cogliere l’essenza degli stilemi barocchi, al di là della loro apparenza meramente visiva. A questo scopo nel corso della riunione, che ha avuto luogo presso il ristorante “La Bulesca” di Rubano, le relatrici Ornella Fancou e Carla Liguori, hanno illustrato le peculiarità urbanistiche, architettoniche e culturali di due città barocche per definizione: Lecce e Noto.


LA MODA E' ARTE?

In collaborazione con l’Istituto Ruzza, rappresentato dalla Preside Anna Maria Addante, dalla Prof.ssa Silvia Tebaldi e dal Prof. Livio Billo (già insegnante di storia dell’arte presso l’Istituto) sono riusciti a coniugare arte e moda, mettendo in evidenza gli stretti legami esistenti fra i due ambiti e già resi espliciti nel titolo dato all’evento: “Il filo, la tela, connessione”, dove la connesione è rappresentata dall’assioma “La moda è arte”.


MAGNA GRECIA INCONTRA PIRANDELLO - L'ALTRO FIGLIO

Vivere il pathos che promana una delle più intense commedie di Luigi Pirandello, “l’altro figlio”, magistralmente condensata dalla Compagnia filosofica di Padova “Gli inesistenti”, diretta dal Prof. Mario Simonato. Pirandello, in questa commedia, tocca con i suoi personaggi vari temi quali maternità, povertà, brigantaggio, amore materno e filiale, indifferenza o incomprensione degli altri, che si possono ritrovare in altre sue opere, ma che qui sono concentrate in un unico “corpus”.


LE MALATTIE DEGLI OCCHI CHE HANNO CAMBIATO LA STORIA DELL'ARTE

Carla e Giovanni hanno voluto spingerci verso una diversa lettura dell’opera d’arte, interpretandola attraverso i difetti fisici che l’hanno resa possibile. Per aiutarci in questo percorso hanno chiesto l’intervento del Professor Piero Steindler, dal 1985 professore associato in neuro oftalmologia presso la Clinica Oculistica dell'Università di Padova. Una guida perfetta per farci comprendere come la visione possa influenzare l'esecuzione di un'opera d'arte e come l'arte possa avere forti collegamenti con la visione.


2017


CARNEVALE ... OGNI SCHERZO VALE ... - MAGNA GRECIA incontra JOHANN STRAUSS

Grazie all'esperienza e della professionalità di Adriana Buico, diplomata alla Royal Academy of Dancing di Londra quale insegnante professionista di danza classica.
La piacevolissima serata, che ha visto la partecipazione di più di 170 soci e simpatizzanti di Magna Grecia, è iniziata con una serie di Valzer, Contraddanze e Mazurche, magistralmente interpretate dai Soci della Scuola, che hanno poi coinvolto “Dame e Gentiluomini” del pubblico in una cavalcata ottocentesca ritmata dalle note di Johann Strauss.


La SETTIMANA SANTA nella MAGNA GRECIA

Ma cerchiamo di rivivere, nei dettagli, l’intensità della serata. Ornella Fancou, in una rapida carrellata, ha portato sullo schermo i suoi fotogrammi per farci immergere in cinque diversi ambiti che illustrano la comune profondità del sentimento religioso. Da Trapani a Marsala, da Caltanisetta a Enna, fino a Taranto ha percorso l’Italia profonda ed affascinante per cogliere gli istanti più intensi delle processioni e dei riti sacri che da oltre 400 anni, pur modificati nella componente spettacolare, hanno mantenuto inalterati i valori spirituali.


MAGNA GRECIA E' STATA TARANTOLATA

Scopriamo che la “pizzica pizzica”, secondo la sua denominazione tradizionale, appartiene alla grande famiglia della “Tarantelle” e veniva ballata non solo nel Salento ma in tutta la Puglia centro meridionale ed in Basilicata. Nella versione salentina, il ballo segue uno schema particolare che accentua, prima, il gesto di schiacciare il ragno con il piede e, poi, la “fase terapeutica” individuata nella danza. Ovviamente, il ritmo del tamburello, con il suo crescendo dal “lento al frenetico”, vuole rappresentare il battito del cuore.
Per illustrare le caratteristiche del ballo, Carla e Giovanni si sono rivolti a Ilaria Specchia, impareggiabile coreografa/ballerina di “Nero Taranta”, un gruppo composto da 6 ballerine, un ballerino ed un tamburellista, che vuole far conoscere e diffondere il folclore salentino.


I TEATRI GRECI IN SICILIA

Se per l’uomo moderno andare a teatro può essere una passione, un piacevole passatempo, talvolta una sorta di obbligo sociale venato di snobismo intellettuale, per il cittadino dell’antica Grecia aveva un significato completamente diverso. Il teatro era considerato uno dei centri della vita collettiva della polis, il luogo dell’identità culturale, politica e religiosa, che accoglieva spettacoli e manifestazioni pubbliche, investite di un fondamentale ruolo educativo.
Carla e Giovanni hanno cercato una guida di indiscusso valore e competenza, individuandola nel Professor Giovanni Gorini, archeologo, storico, professore di “numismatica antica” presso l’Università di Padova, curatore dell’allestimento di vari musei e mostre, autore di molti volumi dedicati alle monete antiche, …


I CANTI NATALIZI

Il Coro della “Cappella Musicale della Beata Vergine”, nato nel 1997 e costituitosi come Associazione musicale nel 2004, rappresenta ormai un punto fermo nell’universo della musica sacra veneta ed è noto, oltre che per la raffinatezza dei canti che propone, per la accuratezza delle esecuzioni, spesso accompagnate da musicisti di indubbio valore, qualità che tutti hanno potuto apprezzare seguendo la scaletta di Canti Natalizi proposti.


2018


PIANOFORTE A QUATTRO MANI

Per permettere a tutti di comprendere pienamente il mondo di Brahms, Bizet, Rachmaninov, Rossini (solo per citare i più famosi), Carla e Giovanni sono riusciti a “catturare” due pianisti di fama internazionale, Franco Angeleri e Micaela Mingardo, che hanno saputo creare atmosfere ora rarefatte ed eteree, ora corpose e vivaci, affascinando i 190 amici convenuti alla Bulesca.

Una notazione che riguarda direttamente Carla e Giovanni; nel corso della serata ha avuto modo di esibirsi anche la loro tredicenne nipotina Anna Laura che, all’impegno scolastico, somma la passione per il pianoforte ed ha eseguito un adagio di Chopin.


CARE DONNE DELLA MIA VITA

Magna Grecia ha voluto dedicare una serata all’eterno femminino e, per farlo, Carla e Giovanni non potevano che scegliere un autore, Pirandello, per il quale la donna è il centro dell’universo creativo, il fulcro della sua visione del mondo.


DANZE POPOLARI … E NON SOLO

La Società di Danza Circolo Padovano, impareggiabilmente diretta di Adriana Buìco, ha iniziato il suo viaggio nei castelli scozzesi,
Il Gruppo Risorgimentale Città di Lendinara, guidato in modo altrettanto efficace da Biancamaria Spalmotto, ha condotto tutti i presenti “nell’aia”, per una rivisitazione dei “balli contadini” che ha messo in luce non solo la preparazione e la bravura dei ballerini ma anche l’esplosiva gioia di vivere che traspare dall’atto della danza in sé.


TORNEO DI BURRACO

a favore di AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla.


GAUGUIN e gli Impressionisti

Ospitati dall’Associazione AssoArma, che ha messo a disposizione la propria sala riunioni, un congruo numero di appassionati di storia dell’arte o, più propriamente, di “art lovers” ha assistito alla presentazione della mostra “Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard” che dalla fine di settembre a tutto gennaio potrà essere “degustata” a Palazzo Zabarella.
La Magnagrecia propone una visita alla mostra di Palazzo Zabarella Gauguin e gli Impressionisti in data 22 novembre.


MAGIA

Carla e Giovanni sono riusciti a trasformare le accoglienti sale del Ristorante La Bulesca nell’incantato Castello di Hogwarts e per animarlo, non potendo utilizzare il suo abituale residente Harry Potter, hanno chiamato Roby Gordon, un mago noto in ambito internazionale. Unimage010 Artista (l’A maiuscola non è un refuso ma un dovuto riconoscimento alla sua professionalità) molto ricercato che si esibisce in nights e locali alla moda di tutta Europa e che ha partecipato ad importanti convegni internazionali, ottenendo significativi riconoscimenti.


NON SOLO GOSPEL

Nei suoi 17 anni di attività l’Ensemble, oltre che uno straordinario, crescente successo, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale, sino a divenire un preciso punto di riferimento per i cultori della musica gospel.


2019


CARNEVALE 2019

I circa 130 soci e simpatizzanti presenti, oltre ad assaporare le solite prelibatezza preparate dalla Bulesca (aspetto fondamentale che manca nelle altre sfilate), hanno potuto apprezzare ed applaudire un congruo numero di soci vestiti con abiti scintillanti e fantasiosi.


L'AMORE OLTRE OGNI CONFINE

Per la serata del 13 aprile Magna Grecia ha pensato di invitare i presenti ad una riflessione sull’amore, non inteso nel suo più immediato significato fisico-sentimentale, ma visto nei suoi aspetti trascendenti, che travalicano le capacità conoscitive dell’uomo, sorpassando ogni possibile esperienza. Per farlo è stata chiesta la collaborazione di quella “Compagnia degli Inesistenti” che è ormai diventata un punto di riferimento per l’Associazione, accompagnandola nei suoi momenti di più profonda introspezione.


A SPASSO CON LE DONNE ILLUSTRI

Una passeggiata sulle orme di donne illustri padovane.


LA SACRA SINDONE TRA SCIENZA E FEDE

In una tiepida serata estiva, presso il salone del complesso alberghiero “La Bulesca” si è tenuto il periodico incontro dei soci dell’Associazione Magna Grecia aperto, come di consueto, anche ai simpatizzanti. In un salone affollato da circa 160 persone, il professore Giulio Fanti, docente presso la facoltà di fisica della nostra università padovana ed il professore Matteo Bevilacqua, primario emerito di pneumologia presso l’Ospedale Civile, hanno fatto il punto sugli studi che entrambi da tempo conducono sulla Sacra Sindone, il telo custodito a Torino, che la tradizione vuole aver avvolto il corpo di Gesù Cristo.


AMORE E PSICHE

Per guidare i circa 140 convenuti alla Bulesca in questo lungo viaggio sono riusciti a “catturare” un Filologo classico e Storico dell'arte di fama internazionale, il Professor Giuliano Pisani.


RANZIE MENSAH

Una voce penetrante, calda, intensa, a tratti spirituale, ma che sa essere anche lieve e divertente quella di Ranzie Mensah. Una scelta sapiente e un bel dono sotto l’albero che l’associazione culturale Magna Grecia, ha offerto ai numerosi ospiti, più di 180, convenuti all’evento. Di ciò siamo grati alla presidenza e al Consiglio direttivo.


2020


CARNEVALE 2020

Il mondo cristiano ha inglobato in qualche modo quello che aveva ereditato dal mondo pagano, comprendendo che non era possibile spiritualizzare a pieno, e tanto meno cancellare, questo prorompere infrangere le regole, i confini imposti, le convenzioni, le norme d'educazione e di rispetto. La forte compressione dei comportamenti, che la società imponeva con progressiva forza, aveva trovato questa valvola di scarico, sia pur ”edulcorando” quello spirito che un tempo assumeva le dimensioni della vera licenza e perfino della violenza. Dopo questa lunga premessa storica, è bene precisare che la serata trascorsa alla Bulesca non ha avuto assolutamente licenzioso o peccaminoso, ma è “totale allegria”. Gli unici “piaceri della carne” che hanno pervaso la sala sono stati accesi solo dalla degustazione del solito, ottimo menù.


2021


E quindi uscimmo a RIVEDER LE STELLE

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